Oggi si è tenuta la conferenza stampa riguardante la 75ma Mostra del Cinema di Venezia. La carne al fuoco quest’anno è veramente tanta e non si sprecano i grandi nomi, vedremo al lido se le promesse saranno effettivamente mantenute o meno. Come si sa già da qualche giorno ad aprire il festival sarà First Man di Damien Chazelle, due anni dopo il successo di La La Land. Questa però è sola la ciliegina sulla torta visti i registi che sono stati nominati: da Roma di Cuaron (prodotto da Netflix) a The Favourite di Lanthimos, da The Sisters Brothers di Jaques Audiard a The Ballad of Buster Scruggs dei fratelli Coen per arrivare a Suspiria di Guadagnino (atteso al varco dopo Call Me by Your name) The Nightingale di Jennifer Kent e The Favourite di Lanthimos. Ma la sezione In Concorso non è la sola ad avere nomi interessanti: per la sezione Orizzonti abbiamo La Profezia dell’Armadillo di Emanuele Scaringi, Ying di Zang Yimou e Sulla Mia Pelle di Alessio Cremonini, solo per dirne tre (il che è veramente difficile). Non è da meno neppure la sezione Fuori Concorso dove spiccano A Star is Born di Bradley Cooper e Dragged Across Concrete di Zahler, di ritorno al lido dopo Brawl in the Cell Block 99 e soprattutto The Other Side of the Wind di Orson Welles (figurato tra le proiezioni speciali).
Insomma tanti nomi (fin troppi), tutti ( o meno la maggior parte) capaci di destare curiosità negli occhi di legge. Qui sotto vi allego il programma completo così potete constatare voi stessi la varietà e la qualità di questa edizione. Inoltre non posso fare a meno di ricordare che verrà consegnato il Leone d’Oro alla carriera ad uno dei più grandi Maestri della settima Arte ovvero David Cronenberg.
Biennale College:
– Deva di Petra Szocs
– Yuva di Emre Yeksan
– Zen sul ghiaccio sottile di Margherita Ferri
Proiezioni Speciali:
– The Other Side of the Wind di Orson Welles
– They’ll Love Me When I’m Dead di Morgan Neville
– L’amica geniale di Saverio Costanzo (primi due episodi)
– Il diario di Angela – Noi due cineasti di Yervant Gianikian
Sconfini:
– Blood Kin di Ramin Bahrani
– Il banchiere anarchico di Giulio Base
– Il ragazzo più felice del mondo di Gipi
– Arrivederci Saigon di Wilma Labate
– The Tree of Life Extended Cut di Terrence Malick
– L’Heure de la sortie di Sébastien Marnier
– Magic Lantern di Amir Naderi
– Camorra di Francesco Patierno
Fuori Concorso:
– A Star Is Born di Bradley Cooper
– Dragged Across Concrete di S.Craig Zahler
– Una storia senza nome di Roberto Andò
– Mi obra maestra di Gastón Duprat
– A Tramway in Jerusalem di Amos Gitai
– A Letter to a Friend in Gaza di Amos Gitai
– Aquarela di Victor Kossakovski
– El Pepe – Una vida suprema di Emir Kusturica
– Process di Sergei Loznitsa
– Carmine Street Guitars di Ron Mann
– Isis, Tomorrow. We Lost Souls of Mosul di Francesca Mannocchi e Alessio Romenzi
– American Dharma di Errol Morris
– Introduzione all’oscuro di Gaston Solnicki
– 1938 diversi di Giorgio Treves
– Ni De Lian (Your Face) di Tsai Min-Liang
– Monrovia, Indiana di Frederick Wiseman
Orizzonti:
– Sulla mia pelle di Alessio Cremonini (Film d’apertura)
– Kraben Rau (Manta Ray) di Phuttiphong Aaronpheng
– Soni di Ivan Ayr
– Ozen (The River) di Emir Baigazin
– La noche de 12 años di Alvaro Brechner
– Deslembro di Flavia Castro
– Anons (The Announcement) di Mahmut Fazil Coşkun
– Un giorno all’improvviso di Anna Foglietta
– Charlie Says di Mary Harron
– Amanda di Mikhael Hers
– Yom Adaatou Zoli (The Day I Lost My Shadow) di Soudade Kaadan
– L’Enkas di Sarah Marx
– The Man Who Surprised Everyone di Natasha Merkulova e Aleksy Chupov
– Kukumbu Tubuh Indakuhn (Memories of My Body) di Garin Nugroho
– As I Lay Dying di Mostafa Sayyari
– La profezia dell’armadillo di Emanuele Scaringi
– Erom (Stripped) di Yaron Shani
– Jinpa di Pema Tseden
– Tel Aviv On Fire di Sameh Zaobi
– Un Peuple et son roi di Pierre Schoeller
– La quietud di Pablo Trapero
– Ying (Shadow di Zhang Yimou
In Concorso:
– First Man di Damien Chazelle (Film d’apertura)
– The Mountain di Rick Alverson
– Doubles Vies di Olivier Assayas
– The Sisters Brothers di Jacques Audiard
– The Ballad of Buster Scruggs di Joel e Etan Coen
– Vox Lux di Brady Corbet
– Roma di Alfonso Cuarón
– 22 July di Paul Greengrass
– Suspiria di Luca Guadagnino
– Werk Ohne Autor (Opera senza autore) di Florian Henckel von Donnersmarck
– The Nightingale di Jennifer Kent
– The Favourite di Yorgos Lanthimos
– Peterloo di Mike Leigh
– Capri-Revolution di Mario Martone
– What You Gonna Do When the World’s On Fire di Roberto Minervini
– Napszállta (Sunset) di László Nemes
– Frères Ennemis di David Oelhoffen
– Nuestro Tiempo di Carlos Reygadas
– At Eternity’s Gate di Julian Schnabel
– Acusada di Gonzalo Tobal
– Zan (Killing) di Shin’ya Tsukamoto
Un ultima cosa, ricordo che il presidente di questa 75ma mostra sarà niente di meno che il vincitore del Leone d’Oro alla precedente edizione ovvero Guillermo del Toro. Detto questo, spero seguirete questo festival con Cinema Che Passione e per chi c’è ci si vede al lido!